Pubblicate le istruzioni INPS sulla Carta risparmio spesa “dedicata a te” attiva da settembre 2024 per acquistare beni di prima necessità, benzina o abbonamenti a trasporti pubblici.
Il suo valore nel 2024 sale a 500 euro per ciascun nucleo familiare in quanto al contributo, si sono aggiunte più risorse e anche il bonus benzina, che viene ricaricato in automatico sulla card elettronica.
Tra le altre novità 2024 per la Carta risparmio spesa ci sono anche il requisito della presenza di almeno 3 persone nel nucleo familiare con ISEE sotto i 15.000 euro e l’inserimento di nuovi prodotti tra quelli acquistabili con la social card.
In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è, come funziona e a chi spetta la Carta risparmio spesa. Analizziamo anche l’ordine di priorità nell’assegnazione, i requisiti e i motivi di esclusione.
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Cos’è la Carta risparmio spesa
La Carta risparmio spesa 2024 è una carta di pagamento elettronica prepagata del valore di 500 euro, destinata a famiglie in difficoltà economica, che serve per acquistare beni di prima necessità (alimentari), ma anche benzina o abbonamenti a trasporti pubblici.
Per il 2024, il suo valore (cumulativo con quello del bonus benzina 2024) sale a 500 euro una tantum per ogni famiglia, rispetto ai 382,5 euro dello scorso anno.
Non serve presentare domanda per ricevere la carta. I beneficiari vengono individuati dall’INPS tra coloro che hanno un ISEE non superiore a 15.000 euro con almeno 3 persone nel nucleo familiare, secondo un ordine di priorità che considera il numero dei componenti della famiglia, la presenza di figli e la loro età. Il numero complessivo delle carte assegnabili è pari a 1.330.000 in tutta Italia.
La Carta risparmio spesa è stata introdotta in via sperimentale con la Legge di Bilancio 2023, poi è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2024 anche dal 1° gennaio 2024 con uno stanziamento di 600 milioni di euro. A tali fondi si sono aggiunti anche i 100 milioni di euro del bonus benzina, ricaricato in automatico sulla card elettronica ai beneficiari, nonché i 50 milioni di euro di risorse non spese nel 2023. Per il 2024 è disciplinata dal Decreto 4 giugno 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.146 del 24-06-2024 e da INPS con il Messaggio n. 2575 del 10-07-2024.
Per l’avvio della misura a settembre 2024, valgono le novità in vigore da quest’anno, spiegate in questo articolo. Scopriamo insieme, secondo le ultime notizie, quali sono i requisiti per ottenere la Carta risparmio spesa 2024 e come richiederla.
Come richiedere la Carta risparmio spesa 2024
Per ottenere la Carta risparmio spesa non è necessario presentare domanda online o in altre forme. I beneficiari vengono identificati dall’INPS entro il 24 luglio 2024 in collaborazione con i Comuni italiani e questi ultimi inviano la comunicazione agli aventi diritto.
I beneficiari, dopo aver ricevuto la comunicazione, devono recarsi presso un ufficio di Poste Italiane portando con sé i documenti e i moduli indispensabili per ritirare la carta elettronica Postepay prepagata e già attiva.
La social card potrà quindi essere utilizzata subito per fare acquisti presso gli esercizi commerciali convenzionati per la Carta risparmio spesa che vendono generi alimentari.
Ricordiamo che, una volta ricevuta la ricarica, il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio. Le somme, inoltre, devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Quando arriva la Carta risparmio spesa 2024
La Carta risparmio spesa “fisica” e caricata del contributo sarà rilasciata ai beneficiari a partire dal settembre 2024. Ciò significa che entro settembre 2024, i Comuni manderanno la comunicazione, tramite lettera o SMS ai beneficiari. INPS renderà noti gli elenchi degli aventi diritto ai Comuni entro il 24 luglio 2024, come spiegato nel Messaggio n. 2575 del 10-07-2024.
Carta risparmio spesa, ISEE e requisiti
La Carta risparmio spesa 2024 è rivolta alle famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro, con almeno 3 componenti nel nucleo familiare, residenti nei Comuni italiani.
In particolare è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione di tutti i componenti nell’anagrafe della popolazione residente (anagrafe comunale)
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui. In questa pagina, a tal proposito, spieghiamo come fare l’ISEE precompilato
Attenzione, non tutte le famiglie in possesso dei requisiti sopra indicati sono automaticamente beneficiare della Carta risparmio spesa in quanto i fondi per ogni Comune sono limitati.
Ecco perché l’INPS nel 2024 – come lo scorso anno – ha previsto un preciso ordine di priorità sulla base del quale veniva stilata la graduatoria con la lista dei beneficiari della Carta risparmio spesa. Scopriamo quali sono, secondo i dettami del Decreto 4 giugno 2024 e del Messaggio n. 2575 del 10-07-2024.
Come vengono identificati i beneficiari
I Comuni, come chiarito dal Messaggio n. 2575 del 10-07-2024, devono usare un apposito applicativo web messo a disposizione dall’INPS. In tale applicazione sono presenti le liste di beneficiari selezionati tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al beneficio.
Tra tutti gli aventi diritto viene stilata una graduatoria, ossia un elenco dei beneficiari. I primi in graduatoria sono le famiglie più svantaggiate. Per stilare la graduatoria viene previsto questo ordine di priorità:
- primo gruppo di aventi diritto: nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010. Priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso
- secondo gruppo di aventi diritto: nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006. Priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso
- terzo gruppo di aventi diritto: nuclei familiari composti da non meno di tre componenti. Priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso
Dopo questi gruppi che hanno priorità vi sono tutte le altre famiglie, sempre con un ISEE non superiore a 15.000 euro. Gli elenchi saranno disponibili entro il 24 luglio 2025.
Viene dato per scontato che, per poter essere presi in considerazione dall’INPS, che effettuerà la selezione dei possibili beneficiari, è indispensabile aver compilato la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per la richiesta dell’ISEE 2024.
Esclusi dal contributo
Alcune famiglie saranno escluse a priori per incompatibilità della Carta risparmio spesa con altre misure di sostegno al reddito o alla povertà. In particolare il contributo della Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità non spetta ai nuclei familiari che sono titolari di:
- reddito di cittadinanza
- assegno di inclusione
- qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà
Inoltre, non possono essere beneficiari della Carta risparmio spesa i nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:
- NASPI
- DIS-COLL
- indennità di mobilità
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito
- cassa integrazione guadagni – CIG
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato
Pubblicazione graduatoria e lista Comuni
I Comuni non sono obbligati a pubblicare la graduatoria con l’elenco degli aventi diritto, sono liberi di pubblicarla o meno sul proprio sito web.
Dunque, come faccio a sapere se ho diritto alla Carta risparmio spesa? Basta verificare in primis i requisiti e poi la presenza di eventuali motivi di esclusione. In caso di risposta positiva, per sapere se si ha diritto all’aiuto, bisogna verificare sul sito del proprio Comune di residenza per vedere se c’è l’elenco e se spetta il contributo da 500 euro (comprensivo del bonus benzina) oppure no.
Poi, gli Enti hanno l’obbligo di comunicazione via lettera o via SMS ai beneficiari aventi diritto. Per ogni Comune è disponibile un determinato numero di carte. Il numero di carte così calcolato:
- una quota pari al 50% del numero totale di carte è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune
- una quota pari al restante 50% è distribuita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione
La ripartizione delle carte per ciascun Comune è indicata nell’allegato 2 del Decreto 4 giugno 2024, non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.146 del 24-06-2024.
Quanto dura la Carta risparmio spesa
La durata della Carta risparmio spesa è specificata sulla carta stessa, ovvero nella card Postepay rilasciata ai beneficiari. Come chiarito nel Decreto attuativo della Carta dedicata a te 2024, è possibile spendere il credito caricato sulla social card per le spese di beni di prima necessità, benzina e trasporti entro il 28 febbraio 2025.
A quanto ammonta la Carta risparmio spesa
La Carta risparmio spesa ha un importo di 500 euro per ogni nucleo familiare, per l’anno 2024. Parliamo di 40,3 euro in più rispetto ai 459,70 euro dello scorso anno, ossia 382,5 euro per alimenti e 77,2 euro aggiuntivi per il bonus benzina. Infatti, con uno stanziamento ulteriori 100 milioni di euro, al valore della social card – già da gennaio e per tutto il 2024 – si sono aggiunti 77,20 euro per ogni carta, da destinare all’acquisto di beni alimentari, di carburante o per il trasporto pubblico. Parliamo del cosiddetto “bonus benzina 2024“.
Lo Stato, nel 2024, eroga un solo contributo per nucleo familiare all’anno, quindi è un aiuto una tantum da 500 euro.
Quali sono i beni acquistabili
Con la Carta risparmio spesa è possibile acquistare solo beni alimentari di prima necessità, benzina o abbonamenti di trasporto pubblico.
Per quanto concerne i beni di prima necessità è possibile comprare, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, quelli previsti dall’allegato 1 del Decreto 4 giugno 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.146 del 24-06-2024. In particolare si tratta di:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- pescato fresco
- latte e suoi derivati
- uova
- oli d’oliva e di semi
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
- paste alimentari
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
- farine di cereali
- ortaggi freschi, lavorati
- pomodori pelati e conserve di pomodori
- legumi
- semi e frutti oleosi
- frutta di qualunque tipologia
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
- lieviti naturali
- miele naturale
- zuccheri
- cacao in polvere
- cioccolato
- acque minerali
- aceto di vino
- caffè, tè, camomilla
Da settembre 2024 sono state introdotte anche delle novità, ossia:
- nuove categorie di prodotti ammessi all’acquisto con la social card, ossia prodotti DOP e IGP, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. Restano ammissibili, come chiarito in questo articolo, i costi degli abbonamenti per i trasporti pubblici e le spese per la benzina
- uno sconto aggiuntivo del 15% sui prodotti acquistati nei negozi aderenti
A dirlo è stato il ministro Lollobrigida, come spieghiamo in questa guida.
Dove usare la Carta risparmio spesa
La Carta può essere usata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari (supermercati, ipermercati ecc.), benzina o presso le società trasporti, purché aderenti a una convenzione ad hoc con il ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, MIMIT o ministero del lavoro. La lista dei negozi o delle società aderenti dal 2024, sarà resa nota a breve e noi, vi aggiorneremo.